Ci sarà una prima fase della visita in cui verranno presi peso e altezza, necessari percalcolare l'indice di massa corporea (BMI).
Successivamente verranno fatte alcune misurazioni corporee in punti specifici.
La valutazione dei dati antropometrici è importante per calcolare il dispendio energetico della singola persona.
Questo permetterà di impostare un corretto regime alimentare tenendo naturalmente anche conto delle attività fisiche giornaliere svolte e di eventuali patologie presenti.
ANAMNESI FISIOPATOLOGICA
Ci sarà un colloquio approfondito in cui verranno raccolte informazioni su stati patologici diagnosticati ed eventualiterapie farmacologiche in corso .
Si prenderà nota degli esami del sangue più recenti.
Si analizzeranno inoltre tutti gli stati fisiologicie lo stile di vita generale del paziente.
ANAMNESI ALIMENTARE
Si approfondiranno le abitudini alimentari
correnti, in modo da poter stilare una dieta il più possibile conforme e
compatibile allo stile di vita del paziente (studio, lavoro, casa).
La dieta avrà maggior probabilità di
successo se compatibile e rispettosa dei ritmi e delle esigenze della persona
stessa.
PIANO NUTRIZIONALE PERSONALIZZATO
Il piano alimentare verrà consegnato e spiegatodopo una settimana circa dalla prima visita, tempo necessario ad una elaborazione personalizzata e specifica.
La dieta sarà il risultato di scelte e valutazioni precisee terrà conto non solo dei dati oggettivi ma anche delle abitudini e delle difficoltà che può incontrare chi si rivolge ad un nutrizionista
LA VISITA DI CONTROLLO
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Dopo la prima visita seguiranno delle visite di controllo .
Queste sono importanti quanto la prima visita perché serviranno a me e a voi per valutare i risultati e risolvere insieme eventuali difficoltà o blocchi.
Verranno infatti consegnati altri piani nutrizionali che rappresenteranno delle piccole variazioni mirate secondo le diverse necessità.
L'ELABORAZIONE DEI PIANI ALIMENTARI PERSONALIZZATI è RIVOLTA
A chi vuole dimagrire o raggiungere il peso forma
A chi vuole migliorare propria qualità della vita attraverso la correzione di abitudini alimentari sbagliate che portano a malesseri di varia natura,
A chi presenta condizioni fisiopatologiche accertate che necessitano di maggiore attenzione a livello alimentare (colesterolo o trigliceridi alti, iperglicemia o diabete, ipertensione, problemi di tipo gastrico, sindrome metabolica o altre patologie di origine alimentare)
A chi si trova in momenti particolari della vita (gravidanza, allattamento, menopausa…) in cui i cambiamenti devono essere accompagnati dalle diverse esigenze nutrizionali.
LE SPESE SOSTENUTE PRESSO IL BIOLOGO NUTRIZIONISTA SONO DETRAIBILI E NON NECESSITANO DI PRESCRIZIONE MEDICA
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n.11 del 22 Maggio 2014, fa chiarezza sulla fattura del Biologo Nutrizionista: le spese sostenute per visite nutrizionali, con conseguente rilascio di diete alimentari personalizzate, eseguite da biologi, sono detraibili ai sensi dell'art. 15 comma 1, lett. c, del TUIR.
Inoltre si specifica che:
NON è NECESSARIA LA PRESCRIZIONE MEDICA analogamente a quanto specificato con la circolare n.19/E del 2012, par 2.2.